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Decreto dignità
Approvato con decreto legge 12/07/2018 n. 87, introduce alcune disposizioni urgenti per la dignità dei lavoratori e delle imprese, aventi lo scopo di contrastare i fenomeni di precarizzazione del lavoro e a favorire l’occupazione. All’art 2 del citato Decreto, si trovano le “modifiche alla disciplina della somministrazione di lavoro”, tra cui la previsione secondo la quale il rapporto di lavoro determinato sia convertito in indeterminato, qualora questo perduri oltre i 12 mesi. Ciò che non cambia è il contratto commerciale di somministrazione tra agenzia e azienda utilizzatrice. Tra i vantaggi si riscontra una maggiore flessibilità e tutela per il lavoratore che può contare sull’agenzia come strumento di politica attiva e ricollocazione.
La somministrazione nell’attuale scenario economico
Il Covid-19, che ha messo in ginocchio l’economia dell’intero Paese, non è riuscito a scardinare il ruolo fondamentale delle Agenzie per il lavoro che ora, come non mai, si stanno adoperando per facilitare il reinserimento nel mondo del lavoro. Questo è possibile grazie alla veste di “trait d’union” assunta dal somministratore.
Il fenomeno Agenzie per il lavoro
Le Agenzie incrementano l’occupazione stabile nelle aziende di lavoratori in tutte le fasce d’età, ma in Italia è ancora sottovalutato rispetto ad altri Paesi; ecco perché è importante conoscere questo strumento per trarne tutti i benefici: ricorrere ad un Agenzia per il lavoro comporta vantaggi non solo per i lavoratori somministrati (valutazione attenta del loro profilo professionale, supporto e assistenza nella fase di selezione e assunzione, pari tutele e diritti garantiti ai dipendenti diretti dell’azienda), ma anche per l’utilizzatore (supporto e procedure spedite nella fase di selezione del personale).
Fondamento normativo della somministrazione di lavoro:
Il ruolo del lavoro come strumento di realizzazione della persona e elemento costitutivo dell’ordinamento è riconosciuto dalla Costituzione italiana negli articoli: 1- 3- 35- 36- 39- 40. Ma la disciplina non si ferma qui: centrale per la tutela del lavoratore è lo “Statuto dei lavoratori” che raccoglie le norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori, della libertà e attività sindacale nei luoghi di lavoro e le norme sul collocamento. Rilevante è, inoltre, nell’ambito specifico della somministrazione di lavoro, la L. 276/2003 che dà un assetto alla materia e disciplina il rapporto trilaterale che nasce a seguito della stipulazione del contratto di somministrazione.
Esperienza e professionalità al servizio del cliente.